Bivo e il consumo di carne

In questo post cerchiamo di dare il nostro punto di vista su un argomento che ci sta a cuore: il consumo di carne nell’attuale modello alimentare.

Crediamo che sia molto importante che la nostra società diminuisca il consumo di alimenti di origine animale, adottando un’alimentazione basata maggiormente su alimenti di origine vegetale.

Il consumo in particolare di carne animale ha infatti una serie di effetti negativi, sia per la salute che per l’ambiente.

Rispetto agli effetti negativi che un eccesso di consumo di carne provoca sulla salute delle persone se ne parla spesso: la cosa ha avuto soprattutto negli ultimi anni ampio risalto mediatico.

Dall’altro lato, sugli effetti ambientali che il nostro modello alimentare produce vi è ancora troppa reticenza.

E’ stato ampiamente e scientificamente documentato che la produzione di carne animale è in assoluto il maggiore fattore di emissione di gas serra (esatto, il numero uno). Non viene dato, a nostro avviso, abbastanza risalto a queste evidenze e moltissime persone non ne sono ancora a conoscenza. La produzione di carne animale è inoltre causa di perdita di biodiversità, oltre che di inquinamento delle acque e di deforestazione.

La produzione di carne animale è molto inefficiente: è necessario il consumo di grandi quantità di energia elettrica, mangimi, spazio, acqua ed in generale risorse economiche ed ambientali per produrla. Al tempo stesso, la “resa” in termini nutrizionali a livello di output è molto bassa, proporzionalmente agli input utilizzati. Tutto questo provoca una situazione di fatto, innegabile, per cui il modello alimentare attuale è scientificamente insostenibile.

Evitiamo di dilungarci in considerazioni etiche relativamente allo stato nel quale gli animali vengono allevati. Ancora una volta, è chiaro che per sostenere questo livello di consumo di carne animale spesso gli animali sono costretti a vivere in condizioni infernali perché più economiche per il produttore.

Precisiamo ad ogni modo che non vogliamo condannare il consumo di carne in sé e per sè. Crediamo che la libertà sia davvero il valore più importante e ognuno deve essere libero di mangiare ciò che vuole. Crediamo che chi vuole consumare carne lo debba fare in modo consapevole; secondo noi la carne dovrebbe essere consumata raramente e solamente se di alta qualità. Perché questo accada, deve aumentare la consapevolezza nelle persone di quali sono gli effetti delle proprie scelte alimentari e di cosa si sta effettivamente mangiando. La gente deve capire che, affinché la carne prodotta sia di alta qualità, la quantità di produzione della stessa deve necessariamente essere inferiore ad oggi. La carne dovrebbe costare di più di quanto ci siamo ormai abituati: pensiamo a quante risorse servono per far crescere un animale in maniera sana e naturale; è normale che la carne abbia un costo elevato. Se la carne costa poco c’è un solo motivo: non è di alta qualità.

Bivo nasce con l’intento di inserirsi all’interno di un modello alimentare innovativo, diverso e sostenibile. Bivo è un alimento prodotto a partire da ingredienti naturali totalmente di origine vegetale. Alimenti come Bivo possono dare un contributo concreto verso un modello alimentare migliore, più sostenibile ed efficiente per tutti.

LAUDAMUS VETERES, SED NOSTRI UTEMUR ANNIS – Ovidio
PS: tra le tante fonti a disposizione a supporto delle evidenze menzionate nel presente post, si consiglia la lettura del report della FAO del 2006 “Livestock’s Long Shadow: Environmental Issues and Options”, e la visione di documentari quali “Meat the Truth” del 2007 e “Cowspiracy” del 2014.